La stagione 2025 di Formula 1 è stata turbolenta per Lewis Hamilton sin dal suo importante passaggio alla Ferrari, e il Gran Premio di Monaco del 26 maggio ha intensificato l’attenzione sul suo rapporto con l’ingegnere di pista Riccardo Adami. Dopo una gara in cui Hamilton ha concluso nettamente dietro al compagno di squadra Charles Leclerc, gli esperti ora chiedono alla Ferrari di sostituire Adami, citando persistenti interruzioni di comunicazione che stanno ostacolando le prestazioni del sette volte campione del mondo. La crescente tensione, evidente negli accesi scambi radiofonici, ha sollevato dubbi sulla possibilità che la Ferrari possa massimizzare il potenziale di Hamilton senza un cambio di personale.
La stagione d’esordio di Hamilton con la Ferrari è stata ben lontana dal trionfale ritorno in forma che aveva immaginato. Mentre Leclerc ha mostrato un ritmo impressionante a Monaco, conquistando il podio, Hamilton era staccato di decine di secondi, languindo in quella che ha descritto come “terra di nessuno”. Incalzato sul divario prestazionale, Hamilton ha risposto con un secco “No. Succede”, riflettendo la sua frustrazione. La gara ha evidenziato i problemi persistenti con Adami, il cui stile comunicativo si è ripetutamente scontrato con le aspettative di Hamilton. Durante la gara, Hamilton ha cercato chiarezza, chiedendo: “Cosa ti serve da me?”. La risposta di Adami, inclusa la vaga affermazione “Questa è la nostra gara”, ha lasciato Hamilton confuso. Dopo la gara, Hamilton ha dichiarato ai giornalisti: “Le informazioni non erano esattamente così chiare. Non ho capito appieno ‘questa è la nostra gara’. Ho consumato molto le gomme in quel momento, ma ero comunque molto lontano dai ragazzi davanti”.
Il weekend di Monaco è stato rovinato da precedenti passi falsi. In qualifica, Adami ha erroneamente informato Hamilton che Max Verstappen stava “rallentando”, portando Hamilton a ostacolare il pilota della Red Bull in un giro veloce, con conseguente penalità. Questo errore ha aggravato le difficoltà di Hamilton, alle prese con la mancanza di ritmo della Ferrari SF-25, un problema ricorrente in questa stagione. Dopo aver tagliato il traguardo, Hamilton ha ringraziato la sua squadra per le rapide riparazioni prima delle qualifiche, ma il silenzio di Adami ha spinto un Hamilton esasperato a chiedere: “Sei arrabbiato con me o qualcosa del genere?”. Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha respinto le insinuazioni di tensione, affermando: “Non è tensione che uno chieda qualcosa. È tra le mura, è sotto pressione, sta lottando”. Vasseur ha insistito sul fatto che Hamilton non fosse arrabbiato dopo la gara, ma gli scambi pubblici raccontano una storia diversa.
Le richieste di estromissione di Adami stanno guadagnando terreno tra gli analisti. L’ex collaudatore di F1 Ho-Pin Tung, parlando a Viaplay, ha sottolineato il ruolo cruciale dell’ingegnere di pista: “Ha lavorato a lungo con Peter Bonnington, perché l’ingegnere è la persona più importante del team per il pilota. Quel rapporto deve essere molto buono. Altrimenti, le prestazioni ne risentono”. I commenti di Tung evidenziano il contrasto tra la lunga e proficua collaborazione di Hamilton con Bonnington alla Mercedes e le sue attuali difficoltà con Adami. Il pilota GT3 Indy Dontje è stato più diretto, sostenendo: “Anche tra Adami e Carlos Sainz le cose non andavano bene. Penso che dovrebbe andarsene. Ora ha un sette volte campione del mondo in macchina e si aspetta qualcosa da te. Adami semplicemente non è all’altezza”. Dontje ha citato il precedente della Ferrari, ovvero la sostituzione dell’ingegnere di Leclerc a metà del 2024, chiedendosi perché non sia stata intrapresa un’azione simile per Hamilton.
La stagione 2025 della Ferrari è stata deludente, con la squadra al quarto posto nel campionato costruttori, molto indietro rispetto a McLaren e Red Bull. Hamilton, attualmente settimo nella classifica piloti, ha ottenuto una sola vittoria in una gara sprint in Cina, mentre i podi di Leclerc hanno oscurato i risultati del compagno di squadra. Problemi tecnici con la SF-25, tra cui una configurazione problematica delle sospensioni posteriori che limita l’altezza da terra e causa un’eccessiva usura delle assi, hanno aggravato le difficoltà di Hamilton, come notato dall’ex ingegnere Ferrari Rob Smedley. Queste difficoltà, unite alle interruzioni di comunicazione, hanno alimentato le speculazioni sul fatto che le aspirazioni al titolo di Hamilton potrebbero rimanere irrealizzate senza cambiamenti significativi.
Il Gran Premio di Monaco, una gara intrisa della leggendaria storia della Ferrari, ha sottolineato l’urgenza di un intervento. I post sui social media su X hanno amplificato la frustrazione dei tifosi, con alcuni che hanno etichettato la prestazione di Adami come dannosa per i risultati di Hamilton in qualifica e in gara. Mentre Vasseur continua a minimizzare la questione, la pressione sulla Ferrari per risolvere la questione sta aumentando. Con il regolamento del 2026 alle porte, la Ferrari non può permettersi di sprecare l’esperienza di Hamilton. Come ha osservato Dontje, “Hamilton dovrebbe poter pretendere il meglio del meglio”. Che la Ferrari intervenga per sostituire Adami o raddoppi l’assetto attuale, le prossime gare saranno cruciali per determinare se Hamilton potrà ritrovare la sua forma vincente con la Rossa.